Onorevoli Colleghi! - Con la presente proposta di legge si intende dare un contributo al problema dei «costi della politica», ma su un versante finora poco esplorato: quello dei finanziamenti e degli incentivi pubblici. Un progetto che qui si illustra e che ha come obiettivo di esporre alla conoscenza, alla diffusione e al controllo pubblici gli emolumenti e i benefit e comunque il trattamento economico che è garantito ad amministratori, manager e dirigenti apicali delle società a partecipazione pubblica nonché delle imprese e degli enti privati che beneficiano di contributi o di incentivi pubblici.
      Non ci sono da spendere molte parole. Ma non vi è dubbio che il trattamento dei manager dello Stato e degli enti che ricevono erogazioni pubbliche ha suscitato nella pubblica opinione e nel cittadino reazioni negative almeno pari a quelle degli eccessi e degli abusi che sono attribuiti più direttamente al mondo della politica e delle istituzioni.
      Si tratta di liquidazioni altissime, stock option e benefìci obiettivamente fuori della norma, trattamenti economici che contrastano con qualunque criterio di equità e di merito e che spesso costituiscono un vulnus alla sensibilità della pubblica opinione del cittadino italiano.
      Si crede, pertanto, che istituire un canale di monitoraggio e di controllo parlamentare su questo fenomeno possa servire a correggerlo e a fare un quid di serio e di utile per moralizzare un campo poco «osservato» della vita sociale e pubblica del nostro Paese.
      Una risposta può darla la presente proposta di legge, nella cui approvazione da parte del Parlamento si confida.

 

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